ISTITUTO DI VIGILANZA CORPO VIGILI DELL’ORDINE S.R.L.
(ABBREVIATA ANCHE IN “CVO SRL”)
Sede legale: 20050 Liscate (MI), via G. di Vittorio 17/19
Web: www.cvogroup.it
Pec: corpovigilidellordinemi@cert.interactive.eu

WHISTLEBLOWING-ISTRUZIONI PER SEGNALAZIONE DELLE VIOLAZIONI

ISTRUZIONI PER SEGNALAZIONE DELLE VIOLAZIONI

L’organizzazione, al fine di tutelare liceità, veridicità e correttezza di tutte le attività poste in essere,
mette a disposizione di tutte le persone che lavorano, a qualsiasi titolo:
Il modulo per la segnalazione “Segnalazione delle violazioni” come supporto cartaceo
Le istruzioni per la segnalazione “Istruzioni per segnalazione delle violazioni”
L’informativa per la privacy
La documentazione è, comunque, in ogni momento, reperibile nell’intranet aziendale (all’interno dello spazio dedicato al “Segnalazione di sospetti”) e sul sito www.cvogroup.it alla sezione , ove sono altresì pubblicate le modalità di invio delle segnalazioni.

La Società ha a tal fine nominato quale Gestore delle segnalazioni il sig. Pasquale Torelli, avente i requisiti di autonomia e professionalità richiesti dalla normativa.

CANALI E MODALITÀ DI SEGNALAZIONE

La segnalazione, fondata su elementi di fatto precisi e concordanti, di cui si è venuti a conoscenza in ragione
delle funzioni svolte, deve essere inviata:

Con canali di segnalazione interna

  • In forma scritta: mediante l’inoltro alla casella dedicata di posta elettronica whistleblowing@cvogroup.it le cui cRedenziali di accesso sono in possesso del solo Gestore delle segnalazioni.
  • In forma orale
    o Attraverso la casella vocale dedicata di cui al numero: 02 78654241, al cui ascolto è abilitato il solo Gestore delle segnalazioni nominato dalla Società;
    o Mediante un incontro diretto con il Gestore delle segnalazioni fi ssato entro un termine ragionevole su richiesta della persona segnalante.

Con canali di segnalazione esterna
In forma scritta tramite la piattaforma informatica
In forma orale
o Attraverso linee telefoniche o sistemi di messaggistica vocale o Mediante un incontro diretto fissato entro un termine ragionevole su richiesta della persona
segnalante ad ANAC

Con divulgazione pubblica (quando ci sono le condizioni) con l’uso di:
Supporti di stampa
Della televisione
Della radio
Dell’uso di internet

La trasmissione della segnalazione deve avvenire nel rispetto dei criteri di massima riservatezza e con modalità idonee a tutelare il segnalante e l’identità e l’onorabilità dei soggetti segnalati,
senza pregiudizio per l’efficacia delle successive attività di accertamento.

L’Organizzazione pertanto, ha predisposto i suddetti canali di segnalazione interna che garantiscono la riservAtezza dell’identità del segnalante nelle attività di gestione e trattamento della segnalazione presentata.

ELEMENTI UTILI DA FORNIRE NELLA SEGNALAZIONE

• Generalità del soggetto che effettua la segnalazione, con indicazione della posizione o funzione svolta nell’ambito dell’organizzazione
Una chiara e completa descrizione dei fatti oggetto di segnalazione
Circostanze di tempo e di luogo in cui sono stati commessi
Altri elementi che consentano di identificare il soggetto/i che ha/hanno posto/i in essere i fatti segnalati
L’indicazione di altri soggetti che possono riferire sui fatti oggetto di segnalazione
L’indicazione di documenti che possono confermare la fondatezza di tali fatti
Ogni altra informazione che possa fornire un utile riscontro circa la sussistenza dei fatti segnalati
Informativa privacy sottoscritta per accettazione

Si precisa che i dati forniti mediante la segnalazione sono trattati in conformità alla normativa vigente sulla prote- zione dei dati personali di cui al Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27.04.2016 (“GDPR”) e di cui al D.lgs.196/2003 come modificato dal D.lgs. 101/2018.

MISURE DI PROTEZIONE PER IL SEGNALANTE

  • Divieto di ritorsione
  • Misure di sostegno
  • Protezione dalle ritorsioni
  • Limitazioni delle responsabilità

Fasi della vita lavorativa in cui si può segnalare
• Quando il rapporto giuridico non è ancora iniziato e se le informazioni sulle violazioni sono state acquisi- te durante il processo di selezione o in altre fasi precontrattuali
Durante il periodo di prova
Successivamente allo scioglimento del rapporto giuridico se le informazioni sulle violazioni sono state acquisite nel corso del rapporto stesso

ESTENSIONE DELLE TUTELE
In caso di segnalazione oltre che al segnalante le tutele sono estese :
Ai facilitatori
Alle persone del medesimo contesto lavorativo della persona segnalante, di colui che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o contabile o di colui che ha effettuato una divulgazione pubblica e che sono legate ad essi da uno stabile legame affettivo o di parentela entro il quarto grado

  • Ai colleghi di lavoro della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o contabile o effettuato una divulgazione pubblica, che lavorano nel medesimo contesto lavorativo della stessa e che hanno con detta persona un rapporto abituale e corrente
  • Agli enti di proprietà della persona segnalante o della persona che ha sporto una denuncia all’autorità giudiziaria o contabile o che ha effettuato una divulgazione pubblica o per i quali le stesse persone lavorano, nonche’ agli enti che operano nel medesimo contesto lavorativo delle predette persone.

Sono altresì fonte di responsabilità, in sede disciplinare e nelle altre competenti sedi, eventuali forme di abuso della presente procedura, al solo scopo di danneggiare il segnalato o a fini opportunistici.